Probabilmente in molti hanno sentito nominare la città di Bristol. Ben più piccola di Londra o Birmingham e priva di particolari monumenti,  è pero stata ed in qualche caso è ancora la casa di molti nomi famosi. Gli appassionati di Trip Hop che hanno seguito l’ascesa dei Massive Attack sanno che Bristol è stata la culla del loro inconfondibile sound, un amante dell’arte o semplicemente che segue le pagine culturali dei giornali sa che Banksy prima di diventare internazionale è sui muri di Bristol che ha creato il suo inconfondibile segno. O ancora, chi non si e perso nemmeno un episodio di Game of Thrones e ha amato il personaggio di Aria forse sa che è cresciuta a Bristol dove e stata scritturata all’eta di soli 12 anni. Per non parlare di J.K. Rowling l’autrice di Harry Potter anche lei nata poco lontano.

Il Festival

Sicuramente però nessuno ha sentito parlare di Bristol per il suo Festival della Letteratura, eppure da 10 anni ogni autunno, quest’anno dal 10 al 27 di Ottobre,  immancabilmente la città si arricchisce di eventi e incontri di scambio dove poeti, scrittori, narratori, fumettisti o semplici appassionati della parola, hanno occasione di incontrarsi e scambiarsi e condividere la loro passione. 

Jari Moate

Il festival è nato nel 2011 per volontà di Jari Moate ed è organizzato da un gruppo di volontari che stanchi di limitare la loro passione agli incontri in un piccolo  caffè con microfono aperto su Gloucester Road si sono impegnati per  farlo crescere  e poterlo, quindi, condividere con il maggior numero di persone possibile. Non ha attrazioni tipiche degli ormai popolari festival come Hay on Way o in Italia il festival della letteratura di Mantova, non ci sono celebrità o grandi case editrici che vogliono lanciare i loro autori, non ha nemmeno sponsor istituzionali, il suo sostentamento si basa solo sulla vendita dei biglietti e lo spirito di iniziativa e dedizione di una larga comunità di appassionati. 

L’ Ethos della manifestazione

Il suo ethos e la promozione degli scrittori locali ma soprattutto incoraggiare tutte le persone a scrivere. La cittadinanza è libera di proporre e organizzare eventi da includere nel festival, il che rende l’offerta davvero variegata. Con laboratori di scrittori, conferenze di esperti, letteratura dal vivo, spaziando in tutti i generi, dalla fantascienza alla commedia, dall’horror alla poesia, c’è qualcosa per solleticare la fantasia letteraria di tutti.

I temi trattati

Quest’anno il festival affronta temi con un forte legame con la città ma con un impatto a livello globale. Un gruppo di scrittori e poeti utilizzeranno tecniche creative per esplorare e interpretare questioni legate al cambiamento climatico. Ros Martin, scrittrice e attivista afroamericana, condurrà un confronto su memoria collettiva, finzioni e silenzi legati alla storia di Edward Colston, l’ormai famoso schiavista che ha segnato la storia della città passata e presente, Bristol nel ‘700 è stata uno dei più fiorenti centri inglesi e mondiali per il commercio degli schiavi provenienti dall’Africa. La statua di Colston è stata recentemente gettata nel fiume come atto dimostrativo durante le proteste di Black Life Matters. 

La passeggiata sulla famosa Isola del Tesoro di Robert Louis Stevenson

Spesso gli incontri si svolgono in luoghi privati o inaspettati, quest’anno l’unico evento in presenza sarà una passeggiata sulle tracce della famosa Isola del Tesoro di Robert Louis Stevenson il cui prima capitolo è ambientato proprio qui, a Bristol! Una performance mostrerà il lavoro di tre anni di incontri legati alla scrittura di un gruppo di persone con disturbi dello spettro autistico. 

Il virtuale permetterà ospiti internazionali

Inoltre grazie al fatto che quest’anno gran parte degli incontri sono ovviamente on line per la prima volta il festival avrà i suoi primi ospiti stranieri. Richard Jones di Tangent Books esplorerà l’affascinante paesaggio letterario della letteratura Georgiana nell’era post-sovietica, con tre autori in collegamento. Chissà se il nuovo formato porterà anche qualche curioso spettatore internazionale!

Elisa Bozzarelli

Festival della Letteratura di Bristol
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