In occasione del ventennale del festival Club To Club, l’ associazione Xplosiva, propone al grande pubblico diversi giorni di performance, istallazioni sonore e spettacoli culturali dal carattere pop ed internazionale, raggruppati sotto il nome C0C.
Questa serie di eventi sono la risposta del gruppo al caos dei tempi moderni; lo zero di C0C rappresenta infatti un punto di inizio per il progetto che, come dice Sergio Ricciardone, il direttore artistico, ha tra le altre cose “l’obbiettivo di investigare una nuova possibile contemporanea utopia a supporto della scena locale e delle comunità”.
Dove e quando?
Dal 5 novembre 2020, quindi, in sinergia con ContemporaryArt Torino+Piemonte, anticipato dagli eventi milanesi, il progetto coinvolgerà ed esalterà l’architettura di alcuni dei luoghi più iconici del posto, tra cui Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, OGR, Officine Grandi Riparazioni, Porta Palazzo, Fondazione Accorsi, Ometto e Teatro Carignano, nell’ottica di rappresentare tre aspetti differenti della città, ovvero quello barocco, quello industriale e quello contemporaneo.
Nel weekend del 21 e 22 novembre C0C approderà infine a Lunetta, una piccola borgata nel comune di Mombarcaro. Insieme al progetto Lunetta11, darà vita a un percorso annuale con l’intento di realizzare nel 2021 una soundscape diffusa nel territorio dell’Alta Langa
I progetti e gli artisti: Senni e Barbieri
Lorenzo Senni e Caterina Barbieri, che condividono un personalissimo approccio alla sintesi sonora, presenteranno durante C0C, i loro prossimi show: il primo una performance in supporto della sua recente uscita discografica, “Scacco Matto”, la seconda uno spettacolo audiovisivo, il cui proprio flusso sonoro estatico si fonde con l’indagine visiva di Ruben Spini sull’arte sacra e la spiritualità.
SPIME.IM e Mana
Il collettivo SPIME.IM, formato da due musicisti, esplorerà i confini identitari e percettivi dei nostri doppi virtuali, in uno show nato digitalmente durante l’evento in streaming OGR Brand New Day. Mana, invece, presenterà uno spettacolo in prima assoluta, con la partecipazione della danzatrice Nicole Niedert, in cui vi sarà una sorta di meditazione tra corpo ed immaginazione.
Artetetra e Bienoise
Tra il digitale e il reale, i membri del collettivo Artetetra, realizzeranno una sonorizzazione ispirata al mercato di Porta Palazzo: la suite sarà ascoltabile da totem posizionati nella piazza, grazie all’interazione con il proprio cellulare.
Bienoise, insegnante e musicista, all’interno l’iniziativa “Allarme rosso”, nata per sensibilizzare sulla minaccia di scomparsa della musica e del teatro dal vivo, inserirà una performance dal particolare valore simbolico, oltre al far uscire proprio in quell’occasione, la traccia del suo pezzo su formato fisico e digitale come release zero della nuova etichetta di C2C Festival.
Nico Vascellari, Nicolò Fortuni e Nationhood
Fortuni e Vascellari, in arte Ninos du Brasil, regaleranno al festival uno show musicale, “All Work And No Play Make NDB Dull Boys”, basato su un inedito mix di techno, batucada e samba.
Infine, ci sarà, nell’auditorium Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, a cura di Nationhood, un’istallazione video dal nome “We Call It Avant Pop”: sarà caratterizzata da una disorientate sequenza di contenuti ad hoc che si fonderanno con le immagini e i contributi dei festival Club To Club passati.
Laura Galasso