Morbidezza, opulenza e femminilità: le collezioni della stagione in corso sono un invito a ricominciare a sognare, nonostante l’emergenza Covid-19 

Coco Chanel affermava che “la moda riflette sempre i tempi in cui vive, anche se, quando i tempi sono banali, preferiamo dimenticarlo”. Il messaggio che emerge dalle tendenze moda per l’autunno/inverno 2020/2021, tuttavia, sembra totalmente diverso: i capi abbandonano le linee severe ed evocano un futuro scintillante, fatto di colori accesi, tessuti cangianti, abiti leggeri e fluenti. Non mancano le citazioni a periodi storici contraddistinti da un proverbiale ottimismo, quasi a voler sdrammatizzare le incertezze economiche e sociali del presente.

Le decadi passate

Miuccia Prada si rifà agli anni ‘20 e al charleston con frange lunghe che ondeggiano ad ogni movimento e valorizzano la silouhette di chi le indossa.

Marc Jacobs riporta in scena gli anni ‘60: abiti bon-ton, toni pastello e accessori leziosi, come i cappellini in  stile Jackie Kennedy.

Gli anni 80 sono i protagonisti assoluti della stagione, dalle cappe in pelle ed ecopelle, firmate Givenchy, che paiono rubate dal guardaroba di qualche star del cinema noir, ai leggins skinny in latex, proposti da Yves Saint Laurent, che si abbinano a camice morbide con maniche XXL o a mini-dress in lana tricot.

Lo stile childish

Molti sono anche i richiami al mondo dell’infanzia: maxi-colletti arrotondati alla Peter Pan oppure in versione extra-large, chiusi da nastri di velluto; gonne a palloncino oppure a pieghe, di ispirazione scottish, portate con calzettoni bianchi in cotone e décolleté a tacco basso con cinturino.

Women at work

Estremamente d’effetto anche la proposta per la nuova donna in carriera, dai blazer con spalle importanti ai completi alla garçonne, tutti indossati con cintura che segna il punto vita e cravatta, in un inedito connubio di maschile e femminile.

C’era una volta il west

Christian Dior sembra trarre ispirazione direttamente dalla storia dei nativi americani, con abiti da squaw, ricchi di dettagli stringati e accessori acchiappasogni. 

Moda e geometria

Tra le stampe dominano il check e il tartan, giocate in audaci mix-and-match che accostano quadretti di diverse tonalità e dimensioni. Trovano spazio anche i motivi folk, dal gusto vagamente Art Noveau, e le fantasie floreali che rimandano agli anni ‘70.

La palette colori

L’ampia tavolozza parte dal blu, declinato in varie sfumature e talvolta arricchito da note violacee, come propone Bottega Veneta, e arriva al rosa, dal cipria di Fendi alle gradazioni shocking. Presente anche il verde, che vira dal lime allo smeraldo, il rosso, nei toni classici e in quelli che tendono al rouge-noir, il giallo e il grigio. Must della stagione i tessuti sparkling, dall’oro all’argento, l’importante è brillare. 

La catena

Accessorio iconico è un collier, un bracciale, ma anche un cinturino di scarpe e stivali o una tracolla della nuova bottle bag, borsa porta borraccia, un accessorio green che ribadisce la crescente attenzione della moda per l’ambiente.

Adriana Fenzi

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Un pensiero su “Moda autunno inverno 2020/2021: nuovo Rinascimento”

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