La regina indiscussa dell’ R&B, la bellissima cantante e pianista italo – americana Alicia Keys, torna a pochi mesi dai suoi primi 40 anni con un nuovo, settimo, album intitolato semplicemente “Alicia” e, notizia ancor più ghiotta, con una ricca e dettagliata biografia intitolata “More Myself“, “Più di me stessa“, pubblicata per la casa editrice dell’inossidabile Oprah Winfrey.
“More Myself”, il coraggio di raccontarsi
“Sono al settimo cielo” – ha dichiarato la Keys. “Sto condividendo con voi una parte del mio viaggio e questo libro, insieme a mia ‘sorella’, guida e amica Oprah, diventa uno dei capitoli più entusiasmanti della mia vita”. “More Myself” è una sorta di documentario narrativo, come si legge nella prefazione. La cantante, che ha una madre di origini italiane , i bisnonni avevano a loro volta, origini calabresi; ndr, si racconta a ruota libera, snocciolando ricordi indelebili dedicati all’ infanzia nei quartieri di Hell’s Kitchen e di Harlem, fino alla gloriosa, incredibile ascesa nell’ Olimpo della musica, che l’ha portata a vincere ben 15 Grammy. Ma osa di più e scava in profondità, rivelando quel rapporto difficile con un padre assente, oltre a tutta la verità sulla complessa relazione cominciata da giovanissima con il suo ex produttore discografico Kerry Krucial e di quel periodo buio e interminabile dove, a causa di una profonda crisi personale, perse la voce e partì per un viaggio sul Nilo.
La rinascita e le battaglie, sempre in prima linea
Ma si parla anche di rinascita. Il matrimonio, nel 2010, con l’amato produttore Swizz Beatz che le ha cambiato la vita, e le grandi battaglie di un’artista coraggiosa da sempre in prima linea: nella lotta all’AIDS, al fianco dei movimenti #No MakeUp e #me too, quanto fortemente impegnata nella promozione della cultura nera nel Black Live Matters. Insomma un ritratto a tutto tondo di una grande voce ma soprattutto di una donna straordinaria che, nel 2017, venne inserita nella classifica annuale delle 100 persone più influenti del mondo dalla rivista “Time”.
Il settimo album “ Alicia”
Intanto il suo nuovo omonimo album, uscito da qualche settimana e anticipato dallo scoppiettante singolo “Love looks better”, continua a raccogliere consensi. Tanti gli argomenti trattati nel disco dove testi apparentemente dedicati all’amore, nascondono al contrario messaggi di libertà e giustizia. Quindici le tracce, tra cui l’emozionante brano “Perfect way to die’”scritta dall’artista all’ indomani della morte di George Flayd e ‘‘Good Job”, incalzante dedica nei confronti di tutti coloro che, durante la pandemia, stanno affrontando quotidianamente mille difficoltà. Tra gli ospiti del progetto le cantautrici Jill Scott e Snoh Aalegra, i pluripremiati Miguel e Khalid e il cantante tanzaniano Diamond Platnumz.
Sonja Annibaldi