Il ritorno dei ” First Dog“
Il democratico Joe Biden era stato chiaro fin da uno dei suoi primi tweet, in piena campagna elettorale. “Riporteremo i cani alla Casa Bianca“, aveva dichiarato il neo Presidente degli Stati Uniti e le promesse, vanno mantenute. Da gennaio dunque varcheranno la soglia dell’illustre residenza due “First dog”, ovvero il pastore tedesco Champ di 12 anni, acquistato da un allevatore nel 2008 e l’ esuberante meticcione Major, adottato due anni fa dal canile (e che a breve conquisterà il divano della Casa Bianca. Pensate a volte … la vita!). E poco importa se giorni fa giocando con lui, l’arzillo Biden che di anni ne ha 78 ma si sente ancora uno scavezzacollo, sia scivolato nella dimora di famiglia a Wilmington, nel Delaware, dove stava trascorrendo il week end del Thanksgiving. Diverse piccole fratture al piede destro e alla caviglia lo costringeranno a un tutore per alcune settimane, ma che sarà mai, quando si amano gli animali!
Trump, il guastafeste
Sono stati almeno una trentina i Presidenti nel corso della storia ad aver avuto cani, eccezione fatta per l’uscente Donald Trump, che aveva voluto interrompere una tradizione che durava dal 1897. “Non mi sento a proprio agio, in loro presenza“, aveva dichiarato il guastafeste, chiudendo le porte della Casa Bianca a qualsiasi tipologia di pet. Peggio per lui. Meglio resettare il ricordo di un uomo che aveva associato i cani ai nemici, utilizzando il termine solo in modalità dispregiativa. Facciamo un passo indietro piuttosto, ricordando i fedeli amici a quattro zampe, che hanno lasciato il segno.
Cani Presidenziali
I primi “pelosi” a conquistarsi il divano presidenziale furono quelli del grande George Washington (1789) che era anche allevatore e pare che il Foxhound americano, sia stato selezionato proprio da lui. Tra i più famosi si ricordano Fido, di Abraham Lincoln (1861), il Terrier scozzese Fala di Roosevelt (1901 ), Pushinka, il meticcio di John Kennedy (1961), il Cocker Spaniel Dama di Richard Nixon (1969), il Cavalier King Charles Spaniel Rex di Ronald Reagan (1981), nonché il Siberian Husky Taca e il Pastore Belga Fuzzi, appartenuti alla moglie Nancy. Ma come dimenticare il Labrador Retriever Buddy di Bill Clinton (1993) e il suo gattone banco e nero Socks, o l’immagine struggente di Sully il Labrador Retriver di George Bush, accovacciato a vegliare la bara del suo padrone, coperta da bandiera statunitense?
Ripristiniamo le fusa!
Con Barack e Michelle Obama (2009) vivevano Bo e Sunny, due simpatici cani d’ acqua portoghese, amatissimi dai bambini al punto che il maschietto divenne protagonista di “Of Thee I Sing: A Letter to My Daughters“, una favola che il Presidente scrisse di suo pugno, con tanto di illustrazioni dal pluripremato Loren Long. Ma ora è tempo di ripristinare anche le fusa: il presidente neoeletto e la moglie Jill avrebbero deciso di adottare anche un gattino. Ma quanto ci stanno già simpatici?
Sonja Annibaldi