Con fervore e impazienza ci stiamo preparando al conto alla rovescia per festeggiare Capodanno, mai così felici di lasciarci alle spalle un anno particolarmente difficile. La notte di San Silvestro arriverà puntuale in ogni angolo del mondo, raccogliendo progetti e buoni propositi per l’anno nuovo: quasi ovunque ci sarà un cenone casalingo, attorno a un tavolo con la famiglia o qualche amico a condividere piatti tradizionali di buon auspicio: lenticchie per assicurare fortuna economica, acini d’uva e chicchi di melagrana a garanzia di buona salute e longevità. Così, rimandando viaggi e avventure a tempi migliori possiamo curiosare tra le ricette degli altri paesi e provare a ricrearne qualcuna senza allontanarci dalla nostra cucina; ci toccherà rinunciare agli abbracci e al bacio sotto al vischio ma non a un brindisi effervescente per augurare a tutti un futuro pieno di speranza
Vassilopita greca
In Grecia il giorno di Capodanno si festeggia San Basilio che porta i doni ai bambini. Dopo il cenone c’è il taglio della “Vassilopita” o torta di San Basilio, un dolce soffice che nasconde al suo interno una moneta. Il taglio viene fatto tradizionalmente dal capofamiglia che distribuisce le fette secondo una rigida gerarchia: chi troverà la moneta avrà un anno nuovo prospero e felice.
Ingredienti:
250 g di farina
220 g di zucchero
80 g di burro morbido a temperatura ambiente
mezza bustina di lievito
2 uova
2 cucchiai di brandy
un’arancia non trattata ( succo e scorza)
una manciata di mandorle pelate
zucchero a velo
Separate gli albumi dai tuorli, tenete da parte gli albumi e montate con le fruste elettriche i tuorli con lo zucchero e 3 cucchiai d’ acqua finché otterrete un composto chiaro e spumoso. Aggiungete il burro morbido e sempre mescolando, unite il succo d’arancia e il brandy. Setacciate la farina con il lievito e uniteli al composto; aggiungete la scorza dell’arancia tritata e in ultimo gli albumi montati a neve. Non dimenticate di inserire all’interno dell’impasto una moneta, avvolgendola in poca carta d’alluminio. Imburrate e infarinate una tortiera e versate il composto. Decorate con le mandorle la superficie e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 45 minuti. Quando la torta è pronta cospargetela con lo zucchero a velo e servite.
Biscotti della fortuna cinesi
In Cina, durante le festività del nuovo anno, è usanza preparare gli “Jiaozi”, ravioli al vapore ripieni di verdure, carne o gamberetti a forma di piccoli lingotti, augurio di ricchezza; ma chi non conosce invece i simpatici biscottini serviti a fine pasto nei ristoranti orientali? La ricetta è piuttosto semplice, è necessaria solo un po’ di manualità nel confezionarli poiché al loro interno dovrete nascondere dei piccoli bigliettini di buon augurio che sorprenderanno tutti!
Ingredienti:
140 g di farina 00
40 g di farina di riso
2 cucchiaini di amido di mais
4 albumi
200 g di zucchero
60 g di olio di sesamo
un cucchiaino di estratto di vaniglia
sale
In una ciotola capiente setacciate le farine insieme all’amido di mais. Unite lo zucchero, un pizzico di sale, l’olio, la vaniglia e mescolate bene: l’impasto deve risultare asciutto. In un’altra ciotola sbattete gli albumi, uniteli all’impasto e mescolate energicamente finché diventerà liquido e omogeneo. Trasferite l’impasto in una sacca da pasticcere con la bocchetta liscia. Foderate una teglia con carta da forno e spremete una noce di impasto che schiaccerete con il dorso di un cucchiaio creando un disco piuttosto sottile. Ripetete l’operazione e realizzate altri dischi ben distanziati. Cuocete in forno preriscaldato a 180° fino a quando saranno appena dorati, toglieteli velocemente e lavorateli subito: disponete un bigliettino al centro del biscotto, chiudete ripiegando a metà il disco poi piegatelo di nuovo schiacciandolo leggermente a metà sul bordo di un bicchiere. Mettete ogni biscotto dentro uno stampo per muffin, così che mantenga la forma mentre si raffredda. Procedete nello stesso modo fino all’esaurimento dell’impasto.
Churros spagnoli
I churros sono dolci tipici fritti, dalla forma cilindrica conferita da un’apposita siringa da pasticcere detta appunto ‘churrera ‘e spremuti direttamente nell’ olio bollente. In Spagna si trovano tutto l’anno ma è tradizione che a Capodanno, quando si aspetta l’alba, si gustino ancora caldi accompagnati da una tazza di cioccolata bollente.
Ingredienti:
300 g di farina
120 g di burro
2 uova
sale
zucchero
cannella in polvere
olio per friggere
Portate ad ebollizione mezzo litro di acqua con il burro e un pizzico di sale. Togliete la pentola dal fuoco e aggiungete la farina setacciata mescolando energicamente fino ad ottenere un composto omogeneo che si staccherà dalle pareti. Lasciate intiepidire l’impasto, quindi aggiungete le uova una alla volta incorporandole bene e continuate a mescolare. Scaldate abbondante olio e trasferite l’impasto in una tasca da pasticciere con il beccuccio a stella; lasciate cadere direttamente nell’olio bollente un po’ di pasta formando dei bastoncini o delle ciambelline: quando saranno dorate scolatele con una schiumaiola e fatele asciugare su carta assorbente. Spolverizzate con zucchero e cannella e servite immediatamente.
Pirozhki russi
In Russia il cenone prevede accanto alla tradizionale ‘Salat Oliviè’ (che noi conosciamo come insalata russa) tartine con burro e caviale e i pirozhski, morbidi fagottini farciti con un ripieno di carne, perfetti come antipasto.
Ingredienti:
300 g di farina
20 g di lievito di birra
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
250 g di carne cotta tritata (manzo, pollo)
3 uova
1 cipolla
50 g di burro
noce moscata
poco latte
sale e pepe
erbe aromatiche tritate
Setacciate la farina facendo la fontana e unite al centro il lievito sciolto in due bicchieri di acqua tiepida, 2 cucchiai di olio e un pizzico di sale. Lavorate l’impasto finché sarà liscio e compatto e lasciatelo riposare in un luogo tiepido. Fate rassodare due uova. Preparate intanto il ripieno: tagliate a fette sottili la cipolla e lasciatela soffriggere nel burro, unite la carne tritata e insaporite con una macinata di pepe, un pizzico di noce moscata e le erbe aromatiche. Unite le uova sode tritate finemente e regolate di sale. Riprendete la pasta e lavoratela di nuovo poi stendetela e ricavate dei dischi di circa 10 cm di diametro. Appiattite ogni disco, disponete un po’ di ripieno al centro e richiudetelo inumidendo leggermente i bordi per sigillarli. Spennellate la superficie dei piroski con un tuorlo sbattuto con poco latte e cuoceteli in forno a 200° per circa 20 minuti.
Toshikoshi Soba giapponesi
E’ un piatto tradizionale giapponese, tagliatelle lunghe e sottili di grano saraceno in brodo caldo come augurio di una vita lunga e “liscia”, priva di ostacoli: per questo motivo non vanno tagliate o spezzate con i denti perché se ne troncherebbe la lunghezza e si romperebbe il fragile legame tra il vecchio e il nuovo anno.
Ingredienti:
un litro e mezzo di brodo granulare dashi
20 ml di salsa di soia
10 ml di mirin (uno speciale sake più dolce e meno alcolico)
un cucchiaio di zucchero
30 ml di tsuyu (facoltativo, è una salsa concentrata a base di pesce )
200 g di tagliatelle di grano saraceno Soba
100 g di cipollotti
20 g di fiocchi di tempura
Per prima cosa preparate il brodo dashi, quindi aggiungere il mirin e cuocete a fuoco lento per qualche minuto. Unite lo zucchero e fatelo sciogliere bene prima di aggiungere la salsa di soia.
A parte portate ad ebollizione un litro d’acqua, versate le tagliatelle e mescolate delicatamente facendo attenzione che non si attacchino alla pentola. Abbassate il fuoco e cuocete per circa 8 minuti. Scolate la pasta e sciacquatela sotto l’acqua fredda, eliminando l’acqua in eccesso. Tagliate i cipollotti a rondelle sottili. Riscaldate il brodo e versatelo nelle singole ciotole, aggiungete la pasta e decorate con cipollotti e fiocchi tempura.
Marzia Medagliani