Quante volte si è sentito parlare di “crisi dell’editoria”? Molte piattaforme si sono lanciate in questo settore per cercare di ammodernarlo, come Kindle, Audible e Storytel, ma Luca “Tom” Bilotta, giovane imprenditore classe 1983, ha in mente qualcosa di diverso, che coinvolga l’utente non solo con la vista e la mente, ma anche con l’udito e, soprattutto, la fantasia. Per questo, ha ideato eMooks, un’app di lettura immersiva che utilizza suoni, musiche e rumori per accompagnare il lettore.
Studi e prime esperienze di Luca Bilotta
Per capire com’è nato questo progetto innovativo bisogna, però, fare qualche passo indietro e iniziare parlando proprio di Luca Bilotta. Ha frequentato il liceo classico e poi giurisprudenza. Non voleva, però, fare l’avvocato o seguire un percorso in ambito giurisprudenziale, anche se questo iter accademico gli è piaciuto e, con il senno di poi, servito.
Ancora da studente, ha iniziato a fare attività giornalistica per un giornale sportivo di Bergamo, scrivendo di squadre calcistiche di serie D e serie C. Dopo tre anni, terminata questa collaborazione, si è buttato sul settore economico fondando una rivista territoriale a tema e dirigendola in toto per sei anni circa. Resosi conto di aver perso ambizione per quel progetto di carattere provinciale, ha deciso di lasciare definitivamente il giornalismo.
Un nuovo obiettivo: diventare uno scrittore di professione
Conclusa la sua attività giornalistica, nel 2013 ha scritto il suo primo romanzo, The Orange Hand, in modo del tutto casuale. Voleva scrivere un libro per raccontare storie e il suo obiettivo si è presto palesato: riuscire a diventare uno scrittore di professione.
“Amo scrivere e raccontare storie da quando ero piccolo: mi sono sempre detto che se non avessi fatto il giornalista avrei fatto lo scrittore. – racconta Luca Bilotta – Purtroppo, però, come per il giornalismo, quello della scrittura è un mondo difficile, nel quale se non hai conoscenze non vai da nessuna parte. In Italia non c’è la cultura di dare spazio a giovani, al di là che si possano avere o meno possibilità adeguate. Inoltre, facendo lo scrittore di professione non puoi mantenerti. Ho iniziato questa nuova avventura professionale nonostante fossi consapevole della sua difficoltà.”
L’avventura editoriale negli USA
Per questo, una volta ultimato il suo libro e vinto concorso letterario europeo come esordiente, Luca ha iniziato a scrivere email a tappeto a tutti gli editori e agenzie letterarie tra Italia e Stati Uniti, paese in cui è ambientato il romanzo.
“Volevo cercare di avere un seguito, lavorare e guadagnarmi da vivere attraverso questa professione. Gli USA per me erano sempre stati un punto di arrivo, a livello professionale, e per questo ho iniziato a cercare un contatto nella speranza che qualcuno potesse aiutarmi a realizzare il mio sogno. Un giorno, mi ha risposto quello che poi ho scoperto essere l’agente letterario di Ken Follet, molto simpatico e disponibile. Da subito, mi ha parlato come se ci conoscessimo da una vita, mi ha detto che il mio progetto letterario era interessante e mi ha chiesto di raggiungerlo negli Stati Uniti. Così, è partita la mia avventura editoriale americana, dalla quale è nato Anatole, un thriller “vecchia scuola” ambientato in America negli anni ’30. Tra quelli che ho pubblicato, è il mio romanzo preferito.”
La svolta: l’idea del progetto eMooks
Ad oggi, Luca non è ha più rapporto con i suoi contatti negli USA, in quanto poco dopo essere partito ha fatto capolino il progetto eMooks.
“Mentre ero negli USA per l’attività da scrittore, in un momento di pausa ho avuto modo di visitare un museo itinerante a cielo aperto molto particolare nel porto di San Diego. Si trattava di una gigantesca portaerei dotata di un percorso multisensoriale, con suoni, profumi e odori. Ricordo il rumore delle lavatrici e l’odore di candeggina e borotalco nella lavanderia, i profumi della cucina, con i suoni delle pentole e il vociare delle persone. Leggere le guide poste in corrispondenza delle attrazioni con il supporto degli odori e, soprattutto, dei suoni mi ha fatto scattare fisicamente l’idea primordiale di eMooks.”
In quel momento, Luca ha riflettuto su quanto mancasse un’esperienza immersiva, come quella che avevo vissuto nel museo americano, che potesse rendere completamente appagante la lettura.Il giovane scrittore ha deciso, quindi, di prendersi un anno e mezzo sabbatico dalla stesura dei suoi romanzi per buttarsi completamente su questo innovativo progetto editoriale.
“eMooks è un’app che ha l’obiettivo di favorire e facilitare la lettura su supporti come smartphone e tablet, molto più asettici e meno appaganti rispetto all’approccio con la carta stampata. Grazie alla tecnologia di sviluppo informatico con iOS e Android, ho pensato a come abbinare suoni, musiche e rumori alla narrazione. Non devono essere, però, effetti sonori che distraessero il lettore o creassero difficoltà. Volevo una soluzione auditiva che fosse studiata apposta per essere parte integrante del tutto, in modo da accompagnare la lettura e stimolare la fantasia.”
Le proposte di eMooks
L’applicazione, dunque, ha anche la funzionalità dell’audiolibro, ma il focus e l’esperienza che si vuole regalare all’utente sono decisamente distanti da questo tipo di prodotto. Lo scopo di eMooks è, infatti, facilitare la lettura stimolando l’utente con un ambiente sonoro e musicale ad hoc unito alle grafiche e ai disegni, molto frequenti nei titoli proposti dall’app. L’idea è nata nell’ambito dei racconti e ha riscontrato molto interesse in un pubblico giovane, tra i 6 e i 16 anni.
“All’interno della nostra libreria virtuale si possono trovare principalmente tre tipi di testi. I grandi classici, riduzioni di celebri libri – come Dracula o Sherlock Holmes – abbinate a immagini presenti ogni 3 o 4 pagine di testo, a musiche ed effetti sonori. Abbiamo, poi, gli original eMooks, prodotti editoriali con parte testuale, grafica e sonora realizzate da zero per rielaborare celebri favole e fiabe internazionali: attualmente, sono più di un centinaio. E’ stato riservato, inoltre, anche uno spazio alle graphic novels, spaziando da storie per i più piccoli – come I tre porcellini –, che vengono rielaborate in versione fumetto, arrivando a nomi famosi come Winx, Andry Birds e 44 gatti. Per questi ultimi tre casi, si tratta di storie inedite rispetto ai film e alle serie televisive o trasmesse in streaming, che realizziamo grazie all’accordo con la casa produttrice di serie animate Rainbow. Avremo presto disponibile, infine, un nuovo progetto: Equilibrium, un fumetto fantasy realizzato interamente dal nostro staff di disegnatori ed editor.”
Un algoritmo che capisce “dove si sta leggendo”
La fascia d’età sulla quale attualmente si concentra eMooks combacia perfettamente con la tecnologia sfruttata per programmare questo software. L’unicità di quest’app, infatti, risiede nel suo particolare algoritmo, che “capisce dove si sta leggendo”.
“Il nostro algoritmo calcola la velocità di lettura tramite un cursore che si regola al momento del primo accesso e, in base alla velocità di lettura, tara la tipologia di effetto sonoro collegato alla parola che si sta leggendo proprio in quel momento. Facciamo un esempio: se si legge “pistola”, si sente il rumore dello sparo. In sostanza, quando si arriverà a leggere una certa parola, si sentirà l’effetto sonoro correlato. Abbiamo pensato anche a un’altra modalità di lettura, quella oculare, che funziona tramite la camera frontale dello smartphone. In questo modo, è proprio il device a capire dove si sta leggendo “osservando” il movimento degli occhi. Questa funzionalità è stata già brevettata e testata, ma non è ancora sul mercato: probabilmente sarà in commercio dal 2022.”
Come funziona eMooks
L’utente, quindi, non dovrà fare nulla al di fuori di leggere il testo che avrà sotto agli occhi. Sarà eMooks a girare le pagine automaticamente e riprodurre i suoni, i rumori e le musiche una volta che il lettore avrà raggiunto una specifica parola. L’algoritmo dell’app, però, non rappresenta l’unica novità in ambito editoriale.
“Il nostro store ha più di 300 titoli disponibili e con un abbonamento mensile o annuale si può accedere a tutti i titoli disponibili. Fino ad ora, non si era mai arrivati ad avere una libreria virtuale in stile Netflix, che permettesse di leggere quanto si vuole semplicemente abbonandosi. Naturalmente, abbiamo previsto anche la possibilità di acquistare il singolo titolo sotto forma di eBook.”
Il download e l’utilizzo di eMooks è rapido e facile. Dopo aver scaricato ed aver effettuato gratuitamente la registrazione, si accede allo store dell’app. Da qui, si può selezionare un libro e leggere le prime pagine per testare il funzionamento dell’algoritmo, dopodichè si può scegliere se abbonarsi o acquistare il singolo titolo.Per leggere il testo, si utilizza un player simile a quello musicale, comandato dal cursore, che gira le pagine in automatico, evidenzia i contenuti grafici o testuali per facilitare la lettura e svolge una serie di altre funzioni collegate alla velocità di lettura e all’associazione musicale e sonora.
Lo staff dietro a eMooks
Nonostante si tratti di una start up, la gestione di eMooks è seguita da una struttura flessibile, ma numerosa.
“Abbiamo quattro studi di registrazione creati su misura per le nostre esigenze, dotati di strumenti fatti appositamente per le nostre produzioni. Gli studi sono gestiti da quattro tecnici audio che montano e realizzano gli effetti sonori. Due di questi professionisti sono anche compositori e si occupano della parte musicale. Il lavoro dei nostri specializzati in ambito audio è molto artigianale, simile a quello del cinema: il tecnico legge il libro e decide di creare le sue tracce sonore in base alle indicazioni editoriali e alle sensazioni che percepisce durante la lettura. Il team grafico, poi, è composto da tre persone che si occupano dei contenuti interni e parallelamente coordina una quarantina di grafici esterni, che ricevono assegnazioni in base alle proprie capacità e competenze. Ovviamente, abbiamo anche risorse per l’ambito marketing, amministrativo e operativo, le quali si occupano di distribuzione, promozione e mantenimento dell’app. Ci sono, inoltre, gli editor che creano narrazioni, leggono e correggere storie interne, favole e fumetti. Infine, abbiamo i sette programmatori informatici che da sei mesi sono stanziati in India.”
I prossimi obiettivi di Luca Bilotta e di eMooks
Per Luca, i prossimi step per eMooks sono due. Estendersi verso nuovi paesi: sono, infatti, già operativi in Inghilterra e stanno muovendo i primi passi anche in India. In secondo luogo, ma non per importanza, ampliare la propria offerta per puntare a una fascia d’età sempre più alta, prima i giovani e poi gli adulti, per allargare il proprio bacino d’utenza. Aver fatto presa sui più piccoli, però, non è un traguardo scontato, anzi: la speranza è quella di avvicinare questo target alla lettura.
“Prima del Covid-19, mi capitava spesso di andare al ristorante e vedere coppie con bambini piccoli. I genitori davano loro tablet ai figli per far vedere loro i cartoni animati, in modo che non li disturbassero durante la cena. Capisco che dopo una giornata di lavoro si abbia solo voglia di rilassarsi per una sera, ma il mio obiettivo è incentivare un’altra possibilità. Se anziché mettere un cartone animato davanti al bambino, ovvero una visione passiva di un contenuto, si proponesse una favola o un prodotto tratto dal cartone animato stesso, ma interattivo e arricchito con testi e suoni, non solo si manterrebbe la lettura dei propri figli allenata in modo divertente, ma sarebbe anche un’esperienza nuova e attiva, che stimolerebbe anche la loro fantasia. Dopotutto, la lettura è cibo per la mente.”
Un progetto, eMooks, che propone, quindi, un approccio immersivo, divertente e coinvolgente alla lettura grazie a un algoritmo innovativo e a un’intuizione ispirata e appassionata da parte di un professionista che non solo i libri li scrive, ma li vive.
Valentina Geminiani