Il 17 febbraio dalle ore 9:00, è sbarcata anche sulla versione italiana della piattaforma streaming più famosa del periodo, Netflix, la serie documentario dal titolo “Amend: alla conquista della libertà”.
“Amend: alla conquista della libertà”
Incentrata sulla critica della società americana, analizza il quattordicesimo emendamento della Costituzione Statunitense, che nel 1868 ha promesso protezione ed eguaglianza a tutte le persone, diventando un caposaldo della democrazia autoctona.
Nei sei differenti episodi, un cast di eccezione adotta una narrazione originale, dando vita a discorsi e scritture dei più convinti sostenitori e oppositori del quattordicesimo emendamento, affiancati dalle riflessioni di pensatori ed esperti contemporanei di ogni estrazione.
Will Smith e Larry Wilmore
A dirigere e produrre il tutto, l’attore Premio Oscar Will Smith d’intensa con lo sceneggiatore vincitore di vari premi Emmy Larry Wilmore.
Con “Amend”, il senso ultimo è far sì che lo spettatore si interroghi sul vero significato di “Stati Uniti”. Commentava così il direttore Smith parlando della sua opera: “Credo che la coltivazione della comprensione personale e storica sia la scintilla imperativa che accende le fiamme della compassione e della guarigione di cui ne abbiamo la disperata necessità. (…) La nostra speranza, con questa serie, è quella di illuminare la bellezza che è la promessa dell’America e di mandare un messaggio di connessione e di umanità condivisa in modo di essere in grado di comprendere e celebrare al meglio le nostre diverse esperienze come americani e promuovere il progresso verso la vera uguaglianza promessa a tutte le persone che rispondono al 14° emendamento”.
Il cast
Il cast, formato da nomi come Mahershala Ali, Diane Lane, Samuel L. Jackson, Pedro Pascal, Yara Shahidi e molti altri, darà vita ad un’esperienza unica nel suo genere, dando nuova voce ad interventi storici di pensatori e pensatrici come Frederick Douglass, Martin Luther King Jr., Ruth Bader Ginsburg ed Andrew Johnson.
Le sezioni
Cittadino
Nella prima sezione, dal titolo “Cittadino”, infatti, si parlerà di come Frederick Douglass, sfuggito alla schiavitù, diventò una voce cruciale per garantire la cittadinanza alle persone nere in America, un sogno realizzato dal 14° emendamento, non senza difficoltà.
Resistenza
Il secondo episodio “Resistenza”, invece, ci racconterà di come dopo la ratifica del 14° emendamento, atroci violenze, sentenze delle corti ed il mito della causa perduta, ne ostacolarono sistematicamente le promesse di parità.
Attesa
Proseguendo verso il terzo capitolo, “Attesa”, si arriverà al movimento per i diritti civili negli anni ’60, con Martin Luther King Jr. organizzatore di proteste che spronarono persino il presidente John F. Kennedy all’azione.
Controllo
Dall’attesa, si passerà poi al quarto episodio, chiamato “Controllo”, ispirato agli anni ’70, dove il movimento delle donne fece suo il 14° emendamento al fine di portar avanti le proprie battaglie; la sezione dal titolo “Amore” è una diretta figlia di quelle battaglie, parlando di come la liberazione sessuale abbia aiutato anche le coppie dello stesso sesso a lottare per il matrimonio egualitario, culminato con il caso di una coppia dell’Ohio, presentato alla Corte suprema nel 2015.
Promessa
L’ultimo capitolo della serie, “Promessa”, tratterà di come i migranti arrivino in America speranzosi per il proprio futuro, ma le politiche razziste e violente, spesso impediscano anche solo il quieto vivere.
Laura Galasso
Fotografie : ©Cr. Kyle Christy/NETFLIX©2021
