Dopo mesi di chiusura, Milano è lieta di invitare tutti alla riapertura del suo patrimonio artistico: “bentornati al museo”, insomma, come recita anche parte del claim per l’occasione. Per una settimana, dal 2 al 7 marzo, si svolgerà la quinta edizione di Milano Museocity, una manifestazione promossa dal Comune di Milano in collaborazione con l’Associazione MuseoCity, nata per far conoscere la ricchezza del patrimonio artistico dei musei cittadini e valorizzarne la funzione culturale.
Le oltre 85 istituzioni pubbliche e private, apriranno le loro porte, in maniera virtuale o fisica, proponendo centinaia di appuntamenti tra visite guidate, laboratori per bambini, conferenze ed incontri, caratterizzati da un unico filo conduttore, ovvero “I musei curano la città”, che intende mettere in luce la funzione di guida dei Musei, anche nei momenti bui, rivelando la forza terapeutica, consolatoria e rasserenante dell’arte e dei tesori conservati.
Gli interventi nella conferenza stampa: Domenico Primaina, Direttore servizi e mostre dei musei scientifici
Introduce la conferenza stampa il Dottor Domenico Primaina, direttore servizi e mostre dei musei scientifici, iniziando a raccontare di come il “bentornati al museo”, sia non solo un augurio, ma anche un obbiettivo che si spera di raggiungere, seppur non sicuro.
Infatti, lo svolgersi di tutti gli eventi, sarà fortemente influenzato dai prossimi provvedimenti riguardanti la Pandemia da Covid 19, presi dalla Regione Lombardia in accordo con il neonato governo, finendo per spostarsi online nel caso di fascia arancione.
Museocity viene presentata dal professionista, come una ricca piattaforma formata dai musei milanesi, sfaccettata e pronta a fronteggiare le difficoltà. Per loro natura, infatti, i musei non possono che essere generosi, empatici, altruisti e dialoganti. Il loro ordine naturale è quello di porre nuove interpretazioni e sguardi in un processo che non ha mai fine.
L’ Assessore alla Cultura Filippo Del Corno
L’assessore, invitato a parlare, ha raccontato di quanto durante la pandemia, tra le varie privazioni imposte dalla contingenza, abbia pesato il non poter più accedere ai luoghi della cultura. A parte una breve parentesi estiva, non vi è ancora oggi una calendarizzazione sicura per la riapertura dei poli museali. Si sta principalmente sperando di riuscire nei propri intenti.
Si è deciso di fare coincidere la prima settimana di programmazione dei musei con i lavori di Museocity, proprio per unire le due occasioni e far ripartire tutti i luoghi che da un anno aspettano di poter rivedere il pubblico. L’idea è stata di presentare eventi misti, in parte dal vivo, in parte sulle piattaforme virtuali, nel pieno rispetto delle normative.
Con l’abbonamento musei Lombardia, partner anche di questa serie di eventi e straordinario strumento di cittadinanza e di partecipazione culturale, si potranno visitare nel corso dell’anno tutti i musei aderenti.
Maria Grazia Mazzocchi, presidente di Milano Museocity
Nell’intervenire, la dottoressa Mazzocchi ha spiegato con orgoglio che sono più di ottanta le realtà aderenti e più di 100 gli eventi in programma, pronti ad ogni evenienza.
La missione di Museocity, sarà quella di rendere più piacevole la visita ai musei, dando esempi e proposte per aprirsi al pubblico, oltre al fatto che si vorrebbe andare a catturare l’attenzione di chi i musei non li ha mai frequentati.
Tra le proposte di quest’anno evidenzia: il museo segreto, con 70 opere mai presentate al pubblico ed un libro pronto ad uscire per presentarle, il museo per tutti, una ricerca sull’accessibilità fisica delle strutture, ed il museo diffuso, percorso che prende in considerazione 52 opere d’arte presenti sulle facciate degli edifici milanesi tramite un app scaricabile.
Laura Galasso
Fotografie : ©Giuseppe Giudici, ©Andrea Valentini, ©Museocity