Nella notte tra il 28 febbraio ed il 1° marzo, si è tenuta la cerimonia di premiazione per i Golden Globe 2021, facendo un massiccio utilizzo di videochat e servizi streaming, a causa della pandemia.
A distinguersi per il quantitativo di premi ricevuti è sicuramente il colosso Netflix, che si porta a casa, ad esempio, con The Crown, il titolo di miglior serie drammatica, e con La Regina degli Scacchi quello della miniserie nella medesima categoria.
Sempre per la piattaforma streaming, Chadwick Boseman, compianta star di Black Panther, ha vinto il premio come miglior attore protagonista per la sua performance straordinaria nel film Ma Rainey’s Black Bottom.
Alcune conferme e qualche exploit: Disney Plus, Prime Video ed Apple TV Plus
Acclamatissimo dal pubblico, Soul, il film animato più amato in questo periodo pandemico, ha permesso a Disney Plus di guadagnarsi il titolo come migliore pellicola di animazione. Decisamente interessante, ed anche più inaspettata, è, invece, la vittoria di Jason Sudeiki, miglior attore nelle serie TV commedia per Ted Lasso, un prodotto di Apple TV Plus.
Torna sulla scena anche Borat, con il suo sequel, permettendo a Prime Video di aggiudicarsi, invece, il titolo per il miglior film commedia.
Chloé Zao, la seconda donna nella storia ad aver vinto il premio alla regia dei Golden Globe
Il premio alla regia, uno dei più prestigiosi e ambiti, in questa 78° edizione, è andato alla regista Chloé Zao, con Nomadland: la professionista, risulta essere la prima donna da 37 anni ad aver conseguito la vittoria, dopo aver pure conquistato il Leone d’Oro a Venezia.
Questa doppia vittoria sembrerebbe confermare Nomadland, che tra l’altro ha le musiche del nostro Ludovico Einaudi, come titolo favorito anche agli Oscar 2021.
Tuttavia, ad aver fatto la storia è stata appunto la sua regista: nella storia dei Golden Globe, salvo poche eccezioni, in quasi quattro decadi le registe sono state assenti anche dall’elenco delle nomination. L’altra donna a vincere il premio nell’ormai lontano 1984 era stata Barbra Streisand con l’apprezzatissimo Yentl.
Le motivazioni di questo fenomeno sono tante e complesse, e non è neanche possibile dire che i premi assegnati nei decenni passati siano stati immeritati, considerando nomi storici come Eastwood e Spielberg dalla bravura indiscussa. Quel che è certo, però, è che la vittoria di Chloé Zhao ai Golden Globe segna un importante precedente che aiuterà nel riconoscimento del talento di tante registe in tutto il mondo.
La vittoria italiana nella musica, con Laura Pausini nel film con Sophia Loren
Laura Pausini, ha regalato una splendida soddisfazione all’Italia, riuscendo a trionfare con la canzone ‘Io sì (Seen)’ di Diane Warren e Niccolò Agliardi, inserita nel film con Sophia Loren “La vita davanti a sé”.
È proprio il cantautore Agliardi a fare alcune dichiarazioni in riferimento alla vittoria, subito dopo aver saputo dalla cantante la notizia, raccontando di quanto, dopo un primo momento di incredulità avendo ricevuto la news alle quattro del mattino, l’impegno e la costanza abbiano premiato i loro sogni. In un certo senso gli autori e la performer, sperano di riuscire ad arrivare ad ottenere anche la nomination per gli Oscar e che questo momento di gloria sia un segno in tal senso.
A complimentarsi per il premio ricevuto, anche il ministro alla cultura Franceschini, intervenuto tramite Twitter.
Laura Galasso
72st Golden Globe® Awards Images