Cromoterapia : come utilizzare il potere dei colori per vivere in armonia

La cromoterapia è una terapia olistica che utilizza i colori per il trattamento di squilibri fisici ed emozionali ed è spesso compresa nel piano di cura proposto dal naturopata, per lo più applicata come supporto ad altre terapie. Rientra nei rimedi cosiddetti ‘vibrazionali’ in quanto le onde elettromagnetiche trasmesse da una specifica applicazione di fasci colorati si propagano nel corpo attraverso vibrazioni cromatiche che vanno a stimolare una risonanza a livello cellulare. 

I colori erano già utilizzati nella medicina umorale di Ippocrate

Questa disciplina ha in realtà origini lontane nel tempo, già gli antichi Egizi e i Greci si servivano di pigmenti colorati ricavati da erbe e minerali, mescolati a sostanze grasse e oleose, per creare unguenti curativi; successivamente, nella medicina umorale di Ippocrate ritroviamo quattro temperamenti fondamentali ognuno caratterizzato da un ‘umore’ (o fluido corporeo) prodotto dal relativo organo: il malinconico, con eccesso di bile nera (milza), il collerico con eccesso di bile gialla (fegato), il sanguigno con eccesso di sangue (rosso, cuore) e il flemmatico, con eccesso di muco (bianco, polmoni): laddove era presente uno squilibrio, i colori associati agli umori venivano utilizzati come rimedio sotto forma di oli e pomate ma anche di indumenti da indossare.

Bagni d’aria e di luce, le prime cure naturopatiche

Tra i primi rimedi naturopatici raccomandati troviamo i bagni d’aria, infatti risultava già evidente come la luce solare riuscisse a migliorare lo stato di salute favorendo un rapido recupero; successivamente la scienza ha potuto confermare l’azione benefica dei raggi ultravioletti che fortificano il sistema immunitario, sostengono il tono dell’umore e migliorano l’ossigenazione del sangue e dei tessuti, stimolando i processi di autoguarigione. Anche secondo il Fengh Shui  è fondamentale scegliere i colori giusti per gli ambienti in cui soggiorniamo a lungo (stanze di case e uffici) per gli effetti che inevitabilmente si ripercuotono sul nostro fisico e sulla nostra psiche; non dimentichiamoci poi dell’importanza dell’alimentazione: portare a tavola cibi colorati, naturalmente ricchi di antiossidanti, appaga gli occhi ancora prima dell’appetito.

Diversi trattamenti per riequilibrare corpo e psiche

Ogni colore ha specifiche proprietà e applicandolo a un determinato organo o punto del corpo cura gli squilibri che lo interessano: i trattamenti possono variare dall’irraggiamento della parte interessata ai bagni di colore, alla proiezione del colore sulle palpebre per curare stress e disturbi del sonno, alla cromopuntura, una penna che dirige fasci di luce di diversi colori su determinati punti del corpo secondo i principi dell’agopuntura. Per uso interno invece vengono utilizzate le acque solarizzate, ottenute con acqua minerale naturale versata in contenitori esclusivamente di vetro colorato.

I medesimi principi sono stati sfruttati nei percorsi sensoriali disponibili presso i centri benessere, che attraverso le docce emozionali e i bagni cromatici utilizzano i benefici della cromoterapia.

Ogni colore ha un’azione particolare e proprietà specifiche

In generale possiamo dire che i colori caldi hanno un effetto energico e rivitalizzante mentre quelli freddi risultano calmanti ma vediamo nel dettaglio le proprietà dei colori principali, quelli primari:

rosso: si associa con l’azione e la forza del corpo fisico, attiva la circolazione del sangue e il metabolismo, stimola lo sviluppo cellulare, è indicato in caso di malinconia e depressione, migliora la salute della pelle secca e avvizzita ed è utile nelle malattie da raffreddamento; è il colore della collera quindi sconsigliato negli stati di irritabilità e ipertensione e nella tinteggiatura di pareti e camere da letto;

arancio:rappresenta la vitalità, rigenera il sistema nervoso e ricarica chi è stanco e demotivato, stimola l’appetito e favorisce l’assimilazione non solo degli alimenti ma anche di nuove idee, favorisce la respirazione profonda inducendo quiete e lucidtà mentale e aumentando la disponibilità verso gli altri; è consigliato come tinta alle pareti soprattutto per soggiorni o sale riunioni;

giallo: si relaziona con l’intelletto e la razionalità, aumenta la concentrazione e l’attenzione, favorisce la chiarezza mentale; migliora il tono neuromuscolare, è utile nelle convalescenze, stimola il drenaggio linfatico, il processo digestivo e l’eliminazione delle tossine; non è adatto nelle camere da letto in quanto favorisce la veglia;

verde: è un colore neutro, rilassante, favorisce la calma e la riflessione, richiama allo stato di armonia presente in natura nel mondo vegetale; è utile come calmante nelle ulcere gastriche e intestinali e per rigenerare i tessuti, abbassa il ritmo del metabolismo inducendo alla staticità quindi è sconsigliato negli ambienti di lavoro;

blu:è un colore freddo, come l’indaco e il viola porta l’attenzione verso l’interno, favorendo l’introspezione e inducendo calma e serenità; aiuta in caso di nervosismo, stress, insonnia e ha un’azione antispasmodica. Ha proprietà antisettiche e antidolorifiche, allevia le infiammazioni acute di gola e pelle.

indaco: è un colore purificante del sangue, agisce anche sulla mente facilitando l’eliminazione di ossessioni e paure e donando tranquillità e concentrazione, è utile nei disturbi nervosi, negli stati di iperemotività e nelle infiammazioni; grazie al suo potere rilassante è la scelta ideale per le camere da letto o negli ambienti di lavoro, dove si creano facilmente situazioni di stress;

viola: è il colore con la frequenza più alta dello spettro visibile e rappresenta ciò che è percepibile solo dall’intuito, favorisce la creatività e l’immaginazione, ha un effetto sedativo e riequilibrante nelle irritazioni nervose e nelle infiammazioni ed è utile nell’insonnia; come tinta alle pareti nei toni più leggeri dà consapevolezza di libertà e allo stesso tempo di protezione.

La luce bianca contiene tutti e sette i colori dell’iride, è vitalizzante, libera la mente dai pensieri negativi e permette la sintesi della vitamina D stimolando le cellule endocrine  e accelerando i processi vitali. Il nero invece rappresenta l’oscurità primordiale, è assenza di colore e viene utilizzato per rendere più densi gli altri colori; ha comunque una connotazione di mistero che attrae ma nella nostra cultura è associato al lutto e a tutto ciò che è oscuro e non comprensibile; il significato di ‘assenza’ si estende ad ‘assenza di stimoli’, quindi apatia e depressione, per questo è da utilizzare con moderazione nell’arredamento.

Un test ci rivela quale area della nostra vita ha bisogno di più attenzione

Grazie al potere evocativo inconscio i colori permettono l’affiorare di ricordi e sensazioni vissute, questo spiega l’attrazione o la repulsione che proviamo nei loro confronti e l’influenza che hanno sulle nostre scelte e attitudini. Partendo da qui è stato creato il cromotest: attraverso la scelta di otto colori permette di elaborare un’analisi sulle capacità personali con cui ci relazioniamo ai diversi ambiti della nostra vita, individuando l’area da riequilibrare. Tenendo conto delle proprietà dei singoli colori possiamo provare ad effettuare  anche da soli delle semplici visualizzazioni nella nostra mente, a volte può essere già un primo passo verso il benessere.

Marzia Medagliani

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