Ci sono tanti modi di celebrare il corpo umano e, in particolare, femminile, evidenziando e valorizzando la sua bellezza e le sue particolarità. Gianna Carrano Sunè, artista fotografa, riesce a farlo con i suoi scatti suggestivi, che sembrano dare vita ai soggetti catturati dall’obbiettivo grazie a un sapiente lavoro di contrasti.
Gianna Carrano al Trento Art Festival
In questa video intervista, Gianna ci racconta il suo progetto fotografico Black Venus, esposto online per il Trento Art Festival fino al 15 marzo. Il messaggio dietro a questo lavoro risiede proprio nella bellezza della donna e della forza insita in essa: le sue modelle, infatti, non sono professioniste, bensì persone conosciute nella quotidianità e che manifestano perfezione con la naturale e unica imperfezione del proprio corpo.
I temi mitologici negli scatti di Gianna Carrano
Come le Veneri di Black Venus, sono stati tanti altri i temi mitologici ripresi nei progetti di questa fotografa. In particolare, i Narcisi, che ritrovano la propria bellezza nel riflesso dell’acqua, e la sfortunata fanciulla tramutata in ragno da Atena/Minerva, Aracne, sulla quale verterà una mostra di prossima realizzazione.
Credere in sé stessi progettando il proprio futuro
Gianna ha poi concluso l’intervista parlando di sé, della sua esperienza come autrice di libri di fiabe e del suo primo approccio all’arte della fotografia. Ci svelato che lei procede sempre per obiettivi e progetti, quando si tratta di guardare avanti, e in questo momento così difficile è proprio ciò che consiglia a tutti gli artisti e gli operatori artistici in balia del difficile momento storico che siamo vivendo. Progettare il proprio futuro basandosi sulle proprie capacità è la chiave per non lasciarsi mai abbattere dallo sconforto e puntare sempre al futuro.
Ringraziamo ancora Gianna Carrano Sunè per la sua disponibilità e le auguriamo di continuare a progettare lavori suggestivi come le sue Veneri Nere.
Valentina Geminiani
Fotografie : ©Gianna Carrano Sunè