A livello nazionale, per questo 25 aprile, ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, ha preparato tre macro iniziative, a cui tante realtà hanno aderito: la prima, ovvero l’uscita del Memoriale della Resistenza Italiana curato da Laura Gnocchi e Gad Lerner; la seconda “Strade di Liberazione”, caratterizzata dalle ore 16 dalla deposizione in tutto il Paese di un fiore sotto le targhe dedicate ad antifasciste/i e partigiane/i; infine la “Staffetta della Liberazione”: una diretta Facebook con collegamenti esterni, letture, musica, incontri, presentazioni di libri e testimonianze partigiane che riempiranno la giornata.

Oltre alle iniziative condivise nazionalmente, ovvio è che ogni comitato potrà comunque personalizzare e proporre tanti altri approfondimenti, nel pieno rispetto dell’autonomia dei singoli nuclei e delle necessità diverse dei territori.

Il commento del Presidente Pagliarulo

L’attuale presidente nazionale dell’associazione, Gianfranco Pagliarulo, ha commentato l’ideazione e la messa in atto delle iniziative, ritenendole necessarie per garantire “un 25 aprile di nuova primavera e di memoria attiva”, in un periodo di nuovi fascismi e movimenti reazionari, sicuramente una cosa per niente scontata, ha inoltre aggiunto: “Viviamo un difficile inverno per le persone e per la democrazia. (…) il Paese si riunirà intorno a quella straordinaria stagione di speranza. Conquistammo democrazia, libertà e giustizia sociale, che non sono mai date una volta per sempre. E non basta difenderle; dobbiamo espanderle ogni giorno, come se ogni giorno fosse il 25 aprile”.

Le iniziative nazionali: il Memoriale della Resistenza Italiana

Il progetto, annunciato il 16 aprile, ma disponibile dal 19 aprile, sul portale www.noipartigiani.it , chiamato Memoriale della Resistenza italiana, è caratterizzato da un lavoro durato 2 anni e promosso dalla Presidenza nazionale ANPI, col contributo dello SPI-CGIL, oltre ad essere stato curato da Laura Gnocchi e Gad Lerner. 

È formato da 500 video-testimonianze di partigiane e partigiani che l’Associazione mette a disposizione della cittadinanza. Una sintesi delle loro esperienze, armate e disarmate; la ricostruzione di importanti fatti storici; episodi di eroismo, sofferenze e atrocità subite; la rappresentazione d’insieme delle varie anime della Resistenza e delle condizioni sociali e culturali in cui sono maturate. 

Un primo, grande blocco di interviste è stato messo online in anteprima, mentre le altre saranno inserite successivamente. 

Strade di Liberazione

Nel pieno rispetto delle normative Covid, non a caso è stato ideato questo format: l’invito è quello di coinvolgere anche i comuni cittadini per portare un fiore nei luoghi della resistenza delle proprie città, facendo particolare attenzione a quelli dedicati alle partigiane, scattando poi una foto sul posto.

Non dovranno essere più di due le persone a compiere il gesto simbolico, possibilmente un giovane ed un adulto, nell’ottica di passare la memoria anche ai più giovani. In questo modo il 25 aprile il Paese si ritroverà riunito intorno a quella straordinaria stagione di lotta per la libertà e la democrazia. Un fiore che diverrà una luce accesa anche sul sacrificio di tante donne e donne da cui sono nate la Repubblica e la Costituzione.

Staffetta della Liberazione

Sulla pagina Facebook di Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI dalle 10:15 alle 18 del 25 aprile in diretta con collegamenti anche esterni, vi saranno letture, musica, incontri, presentazioni di libri, testimonianze partigiane. Hanno già aderito e dunque parteciperanno tra gli altri: Dacia Maraini, Giuliano Montaldo, Eugenio Finardi, Laura Gnocchi, Gad Lerner, Francesco Filippi, Chiara Colombini e Marta Cuscunà. La conduzione è stata affidata alle giornaliste Anna Longo e Martina Toti.

Laura Galasso

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