Stanotte si è svolta la 93rd Notte degli Oscar e noi di MyUrby abbiamo avuto la fortuna di essere tra i 400 giornalisti invitati.
Il Red Carpet e la Cerimonia si sono svolti in un clima surreale dettato dalla Pandemia che sta attanagliando il Mondo, anche se il Fashion e l’ eleganza hanno fatto da padroni. Sul Red Carpet gli invitati, prima di prestarsi alle foto di rito, hanno dovuto sfilare la mascherina, ma questo non ha inficiato sulla stile e sul glamour. I protagonisti hanno partecipato alla premiazione in una sala semi deserta e dovendo mantenere le distanze di sicurezza. Alcuni di essi hanno dovuto partecipare, come noi della stampa, da remoto perchè non hanno potuto viaggiare, a causa del Covid19, per raggiungere Los Angeles.
Il Fil Rouge nelle parole dei vincitori
Oltre a ringraziare tutte le persone che gli sono state vicine e li hanno sostenuti, tutti i vincitori hanno voluto parlare della situazione difficilissima in cui versa il Mondo a causa della Pandemia di Covid 19. Il Fil Rouge, nelle parole di tutti, sono stati la motivazione e la forza che dobbiamo mettere in atto per riuscire ad andare avanti di fronte alle difficoltà e ai dolorosissimi lutti. Gli Oscar sono stati, anche, un’ occasione per motivare la gente a trovare dentro ognuno di noi e negli altri, la tenacia per costruire il futuro, a volte purtroppo, anche dovendo cercare di superare le persone che questa terribile pandemia ci ha strappato o da cui ci tiene lontano.
Tra sorprese e conferme
I premi assegnati hanno ricalcato le quotazioni dei bookmaker, ma con alcune sorprese. Anche se molti si aspettavano la vittoria di Chloé Zhao alla Regia, per “Nomadland”, questo successo è importante perchè Chloé Zhao è la prima donna di colore a vincere gli Oscar per la Regia e la seconda donna a vincerlo, la prima fu Kathryn Ann Bigelow nel 2010. La maggioranza dei Film candidati aveva in sottofondo o come tema principale le problematiche di ieri e di oggi della nostra società. Le pellicole hanno presentato uno spaccato molto duro dei temi razziali, della discriminazione, della diversità e della solitudine. Facendoci comprendere che molte problematiche che potevano appartenere al nostro passato, in realtà sono presenti ancora oggi.
L’ Elenco dei vincitori
ATTORE PROTAGONISTA VINCITORE
Anthony Hopkins nel Film “The Father”
ATTORE NON PROTAGONISTA VINCITORE
Daniel Kaluuya nel Film “Judas and the Black Messiah”
ATTRICE PROTAGONISTA VINCITRICE
Frances McDorman nel Film “Nomadland”
ATTRICE NON PROTAGONISTA VINCITRICE
Yuh-Jung Youn nel Film “Minari”
FILM D’ ANIMAZIONE VINCITORE
“Soul” di Pete Docter e Dana Murray
CINEMATOGRAFIA VINCITORE
“Mank” di Erik Messerschmidt
COSTUMI VINCITORE
Ann Roth di ”Ma Rainey’s Black Bottom”
REGIA VINCITRICE
Chloé Zhao di “Nomadland”
Le parole della vincitrice
“Oh, amico, grazie. Grazie all’Academy. Grazie ai miei brillanti, brillanti candidati, colleghi nominati, grazie. La mia intera compagnia “Nomadland”. Che viaggio folle e irripetibile abbiamo fatto insieme. Grazie mille. Vi sono molto grata. Ultimamente ho pensato molto a come andare avanti quando le cose si fanno difficili. E penso, penso che risalga a qualcosa che ho imparato da bambina. Quando crescevo in Cina, io e mio padre giocavamo a questo gioco, memorizzavamo poesie e testi classici cinesi. E lo recitavamo insieme e cercavamo di finire le frasi l’uno dell’altro. E ce n’è uno che ricordo così bene. Si chiama “Three Character Classics” e la prima frase recita [parla in cinese]. Le persone alla nascita sono intrinsecamente buone. E quelle sei lettere hanno avuto un così grande impatto su di me quando ero bambina, e ancora oggi ci credo veramente. Anche se a volte può sembrare vero il contrario. Ma ho sempre trovato la bontà nelle persone che ho incontrato, ovunque andassi nel mondo. Quindi questo [innalza l’ Oscar] è per chiunque abbia avuto la fede e il coraggio di aggrapparsi alla bontà in se stessi, e di aggrapparsi alla bontà l’uno nell’altro, non importa quanto sia difficile farlo. E questo è per te. Mi ispiri ad andare avanti. Grazie. Grazie.”
PROMESSA GIOVANE ATTRICE VINCITRICE
Emerald Fennell
DOCUMENTARIO VINCITORE
“My Octopus Teacher” di Pippa Ehrlich, James Reed e Craig Foster
DOCUMENTARIO (CORTO) VINCITORE
“Colette” di Anthony Giacchino e Alice Doyard
MONTAGGIO FILM VINCITORE
“Sound of Metal” di Mikkel E. G. Nielsen
FILM INTERNAZIONALE VINCITORE
“Another Round” Danimarca
TRUCCO E ACCONCIATURA VINCITORI
Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal e Jamika Wilson di ”Ma Rainey’s Black Bottom”
MUSICA VINCITORI
Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste di “Soul”
MUSICA (CANZONE ORIGINALE) VINCITORE
“Fight for You” da “Judas and the Black Messiah” Musica di H.E.R. e Dernst Emile II; Lirica di H.E.R. e Tiara Thomas
MIGLIOR FOTOGRAFIA VINCITORI
Frances McDormand, Peter Spears, Mollye Asher, Dan Janvey e Chloé Zhao, produttori di “Nomadland”
SCENOGRAFIA VINCITORE
“Mank” Production Design: Donald Graham Burt; Scenografia del set: Jan Pascale
CORTOMETRAGGIO (ANIMATO) VINCITORE
“Hing Happens I Love You” di Will McCormack e Michael Govier
CORTOMETRAGGIO (LIVE ACTION) VINCITORE
“Two Distant Stranger” di Travon Free e Martin Desmond Roe
SUONO VINCITORE
“Sound of Metal” di Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michellee Couttolenc, Carlos Cortés e Phillip Bladh
EFFETTI VISIVI VINCITORE
Andrew Jackson, David Lee, Andrew Lockley e Scott Fisher di “Tenet”
SCRITTURA (SCENEGGIATURA ADATTATA) VINCITORE
Sceneggiatura di Christopher Hampton e Florian Zeller di “The Father”
SCRITTURA (SCENEGGIATURA ORIGINALE) VINCITORE
“The White Tiger” scritto da Emerald Fennell
Le parole del vincitore
“Dio mio. Hanno detto di scrivere un discorso, ma non l’ho fatto perché non pensavo che sarebbe mai successo. Ma sarò nei guai con Steven Soderbergh. Mi dispiace così tanto, non voglio che sia arrabbiato con me. Oh, mio Dio, è così pesante e ha così freddo. [Riferendosi alla statuetta degli Oscar. Lo mette sul tavolo.] Lo stenderò. Quindi l’unico discorso che ho scritto è stato quando avevo 10 anni. Ho cercato di vedere se ci sarebbe stato qualcosa di utile, ma sfortunatamente ho ringraziato soprattutto Zack Morris di “Saved by the Bell”, che era il mio marito solidale. Sfortunatamente, non ha fatto parte della mia vita come speravo, e quindi quel discorso non è così utile. Ma tutto quello che posso dire è che sto cercando di non piangere, il che non è molto difficile essendo inglese e noi non piangiamo mai.
Questo film è stato realizzato dalle persone più incredibili del mondo, che lo hanno realizzato in 23 giorni. Già, e ci hanno donato il loro completo genio, amore e umorismo. E ho così tante persone da ringraziare. Mi sento mortificato di essere qui da solo quando non è solo il mio lavoro. Voglio ringraziare Carey Mulligan per essere non solo la persona più talentuosa del mondo, ma anche la più gentile e divertente. Voglio ringraziare i produttori per essere sempre stati dietro a questo film e, sai, non mollare mai, e Lucky Chap, Focus, FilmNation. Il cast e la troupe, i più grandi del mondo, i più gentili del mondo. Mi hanno solo fatto sembrare buono e di nuovo, sono così grato. E infine: la mia famiglia, mamma, papà, Coco, mio marito Chris. Dai dai. Nostro figlio, che è arrivato solo un paio di settimane dopo le riprese. Grazie a Dio perché ho incrociato le dita per tutto il tempo. Quindi grazie mille a tutti. Steven, spero che sia andato tutto bene. Grazie.”
La Cerimonia degli Oscar 2021 è stata uno specchio della realtà che ci circonda, con le sue difficoltà e i suoi dolori. Ci ha insegnato che unicamente sostenendoci l’un l’altro e rispettandoci potremo superare questa difficile quotidianità.
Chiara Bazzani
Video : ©Oscar
Fotografie : ©Matt Petit / A.M.P.A.S.