“Ciao per Sempre”, edito da Salani, è il titolo del primo libro di Corinna De Cesare, scrittrice esordiente che, già da questa prima opera, promette di riservarci delle sorprese per il futuro.
Corinna De Cesare
Corinna , 38 anni, giornalista è di origine pugliese, e scrive per il Corriere della Sera.
Seguendo la sua passione per il giornalistiche e le tematiche legate al mondo femminile nel 2019 ha fondato thePeriod, newsletter femminista diventata in breve tempo una voce dirompente del panorama letterario italiano, riconosciuta da 10.000 iscritti e decine di scrittori, giornalisti e attivisti.
Le parole dell’ autrice
Della sua prima opera letteraria dice: «La protagonista di questo romanzo assomiglia a moltissime donne che ho conosciuto, che si tormentano e cadono nel pozzo, come direbbe Ginzburg. Margherita ne esce come facciamo spesso noi donne: affrontando le sue inquietudini in un percorso di consapevolezza e maturità che passa dalla sua adolescenza e attraversa i suoi legami familiari. In un sali e scendi che diventa insieme scoperta e liberazione.»
“Ciao per Sempre”
Tutta la trama e il senso stesso del romanzo si basa su un’importante quesito esistenziale: “Possiamo davvero dire addio a una persona, a un posto che abbiamo amato o che ha fatto parte di noi?” E’ il quesito che si pone Margherita, costretta, per il funerale della nonna, a tornare a Collina d’Oro, il luogo dov’è cresciuta negli anni Novanta, con i terreni coltivati che danno al paese ‘quel nome fiabesco e anche un po’ ridicolo perché d’oro ci sono solo infinite distese di spighe di grano’. Ad attenderla ci sono la sua vecchia casa, l’amica d’infanzia che non ha più voluto incontrare, il primo amore dal quale è scappata senza spiegazioni. Rivederli significa fare i conti con quindici anni di silenzi e di bugie, ammettere la possibilità del dolore e affrontare verità sopite per troppo tempo, provando a riconciliarsi con gli strappi della vita. Perché c’è una crepa in ogni cosa e da lì entra la luce.
Con una scrittura schietta e usando la propria geografia personale, Corinna De Cesare racconta un passaggio cruciale nell’esistenza di tutti, uomini e donne: il combattimento con il passato perché smetta di infestare le nostre vite; il ritorno a casa, dove le radici continuano ad affondare anche se i rami sono andati lontano, e dove, per capire chi sei, basta scrutare negli occhi di chi ti ha visto crescere, ridere e sbagliare.
Antonella Lattuada