Lo scorso anno si sarebbe celebrata l’edizione numero 20 ma, per i ben noti motivi, è saltata. L’hanno intitolata Special Edition, ma in realtà la 42 km che si è corsa oggi all’alba a Milano è stata la maratona della speranza. Riapertura (per quanto limitata ai top runner con un tempo non inferiore alle 2:45’) della prima grande gara metropolitana sulla distanza che può leggersi come auspicio per il folto popolo degli amatori, impaziente di riconquistare i propri spazi e tornare a cimentarsi per le strade di tutto il mondo in una corsa che racchiude valori che vanno oltre il mero dato agonistico.

La maratona più veloce d’Italia

Il via alle 6.30 da Piazza del Cannone (Castello Sforzesco per chi non ha dimestichezza col capoluogo lombardo) con 132 gli atleti (tra donne e uomini), percorso come tradizione veloce, disegnato ad anello attorno al centro della città che si chiude nello stesso punto della partenza.

E se c’era attesa per il crono finale, la Generali Milano Marathon non ha deluso con due tempi che hanno polverizzato i record (uno dei quali, quello maschile, già le apparteneva) di migliori prestazioni su suolo italiano. 

Nessuna dubbio sin dalle prime battute sui vincitori delle due prov. Il kenyano Titus Eriku (vincitore nel 2019 con tanto di best time della gara con 2:04’46”) e l’etiope Gebremaryam Hiwot Gebrekidan hanno dettato legge imponendosi il primo in 2:02’57” e la seconda in 2:19’35, demolendo appunto i record all-comers italiani sulla 42 km.

Anna Incerti, 41 anni e non sentirli

Aiutato dal clima preferito dei runner (fresco e asciutto) e dalle lepri che fino al 35° km hanno svolto con diligenza il proprio ruolo, Ekiru si è mangiato la strada con una poderosa accelerazione da treno ad alta velocità che lo ha portato a tagliare il traguardo con un tempo di primissimo profilo mondiale. Primo degli italiani Alessandro Giacobazzi, ventinovesimo nella classifica finale, in 2:17’36”.

Tra le donne, dopo il rilievo dato a Hiwot Gebrekidan (alla mezza il suo vantaggio superava i 20”), la considerazione di merito riguarda la nostra Anna Incerti che a 41 anni è riuscita a chiudere con uno splendido 2:31’17”, grande riconoscimento per un’atleta che tanto ha dato all’intero movimento azzurro.

La parola ai vincitori

«Ringrazio Dio per il risultato, il meteo mi ha aiutato tantissimo – ha dichiarato Ekirus Titus – . Ero sicuro della mia condizione e dopo il 30° km avevo deciso di spingere e di cercare di fare la selezione. Ho corso sotto le 2:03” ma voglio migliorare ancora». 

«È stata una gara fantastica, ho migliorato il mio personale di circa quattro minuti – ha affermato Gebremaryam Hiwot Gebrekidan -. Devo ringraziare il pace maker per l’eccellente aiuto, sono veramente contenta e incredula del mio risultato.»

I podi

Uomini: 1. Ekirus Titus (Kenya), 2:02’57” 2. Kipyego Reuben Kiprop (Kenya), 2:03’55” 3. Kiptum Barnabas (Kenya), 2:04’17” 

Donne: 1. Gebremaryam Hiwot Gebrekidan (Etiopia), 2:19’35” 2. Mutgaa Racheal Jemutai (Kenya), 2:22’50, 3. Chumba Eunice Chebichi (Bahrain), 2:23’10” 

Corrado Ori Tanzi

Schermata 2021-05-16 alle 13.44.10
Generali Milano Marathon 2021
1a donna_GebremaryamHiwotGebrekidan
1° arrivato_TITUS EKIRU
1a donna GEBREKIDAN
Arrivo di Titus Ekiru
Schermata 2021-05-16 alle 13.44.10 Generali Milano Marathon 2021 1a donna_GebremaryamHiwotGebrekidan 1° arrivato_TITUS EKIRU 1a donna GEBREKIDAN Arrivo di Titus Ekiru

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