“Il Passato non Muore” di Laura Veroni edito da Fratelli Frilli Editori.
Il Passato non Muore
Nell’ultima fatica di Laura Veroni, Elena Macchi si occupa del caso di una donna che viene trovata morta nel proprio appartamento in via Prima Cappella, ai piedi del Sacro Monte. Si tratta di Milva Rossi, psichiatra. A rinvenire il corpo, Susanna, la figlia di quattordici anni. La donna ha la gola squarciata. L’assassino non ha lasciato tracce, tranne una propria fugace apparizione davanti alla telecamera del condominio: si tratta di una donna dai capelli lunghi e scuri. È l’unico indizio per la polizia che comincia a indagare. Da questo momento ha inizio la caccia al killer che vede scendere in prima linea il P.M. Elena Macchi, affiancata dal commissario Auteri e dal vicecommissario Pozzi. Si indaga nella cerchia delle amicizie e dei colleghi di lavoro della vittima, nonché nella vita dell’ex marito e della sua nuova compagna. È in questa occasione che Elena Macchi conosce Athena Bini, giovane psicologa, nonché ex allieva della vittima.
Athena prende in carico Susanna e la segue nel suo percorso di psicoterapia, per aiutarla a superare il trauma della morte della madre. Mentre la polizia brancola nel buio, un altro omicidio sconvolge la tranquillità della provincia di Varese. Le indagini portano ancora alla misteriosa donna dai capelli neri. Ulteriori ricerche conducono Elena Macchi nel borgo di Castiglione Olona, dove il dottor Del Fante la attende per parlare della sua collaborazione con la collega Rossi. Si fa strada così l’ipotesi che la donna dai capelli neri possa essere un’ex paziente della prima vittima e che abbia agito per vendetta. Ma la catena degli omicidi pare non doversi fermare. La situazione è forse sfuggita di mano alla killer oppure è lei stessa vittima della propria inarrestabile follia? Sarà un incontro casuale, collegato a un particolare all’apparenza insignificante, a far scattare nella mente della Macchi un flash: all’improvviso tutto per lei diventerà chiaro. Le indagini prenderanno una piega precisa, conducendo il magistrato alla soluzione del caso.
Laura Veroni
Laura Veroni, scrittrice varesina, di professione insegnante di lettere, ha respirato il profumo dei libri e aria di letteratura fin dalla nascita, infatti, i suo padre era il proprietario di una delle più antiche e conosciute librerie di Varese, la libreria Veroni appunto. Con un Dna di questo genere è inevitabile che Laura crescesse con l’impulso irresistibile di scrivere. In particolare ha scelto di scrivere libri gialli dando così vita al personaggio di Elena Macchi, giudice del tribunale di Varese, Laura, infatti, ha scelto di ambientare i suoi libri nella sua città che ama profondamente. Il giudice Macchi è quindi la protagonista della fortunata serie di libri che fin da subito hanno ottenuto un grande consenso di pubblico. Quello di Elena Macchi è un personaggio particolare, infatti fin dal primo romanzo la donna è volutamente antipatica. Laura Veroni non fa niente per rendere il personaggio simpatico al lettore, anzi fa di tutto per renderla dura, algida, per niente empatica.
Apparentemente il giudice è una donna dal cuore di pietra. Ma in realtà Laura Veroni è riuscita a creare un personaggio assolutamente credibile e reale. Infatti stiamo parlando di una donna provata dalla vita che la resa particolarmente diffidente nei confronti dei sentimenti ma anche di una donna che entra in magistratura nei primi anni ’90, per di più, occupandosi di reati penali e quindi, come succedeva all’epoca, deve dimostrare di valere molto, di essere brava ed efficiente. Insomma deve “sgomitare” per farsi strada in un lavoro, in un mondo, tradizionalmente maschile. Quindi il giudice Macchi non può lasciare spazio ad alcun tipo di cedimento. Ma poiché Laura Veroni ha una notevole capacità di lavorare sulla psicologia del personaggio sa costruire un’interessante evoluzione psicologica nello sviluppo di Elena Macchi nel sorso dell’evolversi della serie.
In chiusura vogliamo sottolineare che, pochi giorni fa , con il romanzo “Mostri del Verbano”, Laura Veroni ha vinto il concorso Editi Giallo Trasimeno.
Alberto Tenconi